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Pharaons 2007 Official Clip

Occhio ci sono anche io!.. (al min 2:38) dopo la rovinosa caduta di Robi (n°60) il mio jolly (n°22)

15 ott 2007

Resoconto

In risposta alla richisa di Skydesert di soloenduro pubblico un resoconto del rally:

Che dire... molto dell'esperienza è già stata raccontata nel blog, in ogni caso posso dire che tra le cose che mi hanno colpito maggiormente ci sono senz'altro la vastità e la bellezza dei paesaggi e l'emozione di poterli sentire tuoi navigando da solo durante le lunghe tappe e lo spirito dei partecipanti che tranne le solite rare eccezioni è davvero bello, ci si aiuta più che competere, con l'obiettivo comune di arrivare in fondo!

Anche l'organizzazione e lo staff JVD mi ha molto coplito... qualcuno forse avrà da ridire per esperienze personali poco piacevoli (applicazione del regolamento etc), ma vi assicuro che il dispiego di energie e mezzi, la cortesia e l'impegno di ognuno dei membri dello staff è stato notevolissimo. Gran parte delle persone di Staff tra l'altro sono solo degli appassionati che si godono la passione aiutando gratuitamente. Non parliamo poi del fascino del gran capo Jacky Ickx e l'attenzione di Cotto, condottieri egregi!
Niente è lasciato al caso! Camion, elicotteri e mezzi di soccorso, ce n'è davvero tanti! L'iscrizione ad un rally così costa tantissimo, ma di soldi spesi se ne vedono davvero tanti!

Un gran caldo, ma in genere solo nel pomeriggio, mentre la mattina in moto è sopportabile (io avevo una divisa NERA ed ero preoccupatissimo ma è andata bene!)


Stanchezza... neanche troppa, ma per dormire ogni momento è buono!


Se si va a fare un rally del genere bisognerebbe arrivare preparati, ed io lo ero (almeno fisicamente, visto che invece la mia moto non c'è l'ha fatta). Le giornate sono lunghe, ma partendo alle 6:30 del mattino e con una media in genere veloce (si va a circa 70-90 di media!!) si finisce (anzi i fortunati finiscono) le prove in 4/5ore... il che significa che si arriva in tempo per pranzare al bivacco!!



Ma non è finita lì.. il pomeriggio in genere si smonta e rimonta la moto (chi più, chi meno) poi la doccia, il briefing, il roadbook, la cena, la tenda e giù secchi visto che alle 5:15 c'è la sveglia.



Ci si stanca a mantenere il ritmo, ma se ci si organizza bene tutto fila molto meglio! e a volte si trovano anche due ore per.. (udite udite) fare il turista! (a Siwa un gruppetto siamo andati a fare il bagno in una pozza d'acqua)




Quest'anno pare si stato il Faraoni con più sabbia in assoluto! Al briefing di apertura Jacky lo ha definito uno dei più duri... non ho fatto gli altri, ma onestamente non mi è sembrato tremendo, anche se certamente duro!
C'è da dire anche che hanno annullato le prove ad anello (50km) previste come seconda speciale di giornata in almeno 3 tappe (temevano che avrebbero fatto una eccessiva selezione naturale)


Per tutti i curiosi che vogliono fare un'esperienza del genere devo dire che temevo un pò le verifiche (io un pò ma Mattia era terrorizzato, da buon ciuccinebbia precisino), ma alla fine si sono dimostrate abbastanza semplici, senza grosse obiezioni da parte dei commissari... a proposito nell'elenco delle verifiche siamo stati chiamati per primi e guardate un pò con chi eravamo in lista io e mattia...... si vede che avevano capito chi erano i tipi da tenere d'occhio!! "KTM Repsol team e Moto Club Conca d'oro!!!" eh eh


Le prove:
Sabbia, dune, pistoni e ancora dune, le costanti principali.. poi qualche bel passaggio tra le valli e oued (bellissime) qualche pista di pietre e anche 2 o 3 passaggi trialistici (ah.. si trovava anche il classico tappo di moto in difficoltà che ostruivano il passaggio a volte)!

Io ho esordito con una prima tappa brillante ed un inatteso 17° assoluto, ma purtroppo al secondo giorno il mio K525 (con appena 4000km di storia) non ha retto allo sforzo (ha ceduto la gabbia a rulli della biella!).
Biella andata, motore da cambiare e moto da far arrivare in qualche modo al campo successivo...


Il giorno della mia rottura dopo 3 ore di attesa solitaria nel mezzo del deserto (con prove tecniche di meditazione profonda) ho anche spinto la moto per 1,5km in cerca dellastrada e di un passaggio per me e la mia moto da riparare...


Poi è arrivato il balais (la scopa), con due gentilissimi e grandissimi personaggi (Massimo e Franco) volevano salvarmi portandomi il prima possibile al bivacco per riparare in fretta il danno, ma... dopo qualche km devono lasciarmi ed avventurarsi tra le dune per salvare altre moto e macchine, io scendo e trovo un passaggio con i medici ma addio moto.. la rivedrò l'indomani mattina a partenza già avviata!
Così niente riparazione ed addio un altro giorno di gara (la terza tappa), per fortuna al Faraoni esistono le forfettarie (occhio però, esistono solo qui e non in Marocco, Tunisia nè tantomeno alla Dakar).
Così dopo aver sostituito l'intero motore (grazie a Mattia, fido compagno di avventure che aveva avuto la brillante idea di portarne uno intero di ricambio!!) si riprende ma ahimè classifica andata (38ore di penalità non le recupera neanche Marc Coma contro Omar Simpson ).
Quarta tappa ok... vado senza esagerare per capire se ho montato tutto al posto giusto (ed infatti perdo il freno di dietro al 30km di speciale! ) ma sono soddisfatto... arrivo 25°.
Poi la quinta.. parto bene, a metà sono nei primi 10/13, ma poi... ci mancava anche questa... una bella caduta non senza danni (resto totalmente stordito per un pò, rompo il serbatoio di riserva della benzina e il GPS), la perdita della tabbella di marcia e, dopo essermene accorto, la caccia al tesoro in un'area di 2km circa per ritrovarla tra le dune, e la ricerca di un'anima pia che mi lasciasse succhiare un pò della sua benzina dopo essere rimasto in panne a 14km dalla fine. Disastro! (45°)

Quinta e sesta tappa alla grande, sempre senza esagerare ma pochi errori e solo pochi inconvenienti (quelli non mancano mai)... Alla sesta tappa, la più dura del rally, sono 13°, nonostante passeggio per 15min alla ricerca di un wp nascosto. Nella settima ed ultima sono invece 17° anche se rompo il supporto strumenti e mi fermo per tre volte a legare tutto con le cinghie...

Alla fine sono soddisfatto ... arrivare è sempre arrivare!!! L'emozione di varcare l'arrivo e di salire sul palco tra le piramidi è molto appagante!!

La classifica meglio non guardarla, con due giorni fuori gara, non ha senso, ho fatto anche qualche calcolo di come sarei arrivato se... poteva essere grande gloria, ma preferisco non pensarci, del resto tanti altri ne hanno avute di sfighe anche peggiori!

Su 106 ne sono arrivati 73... ovvero il 30%, 1 su 3 si è ritirato o non ce l'ha fatta. I più credo per problemi fisici , più che di moto! I feriti sono stati tanti ed i traumi più comuni alle braccia, clavicole, polsi, caviglie... ma nessuno grave... anzi forse solo un paio che spero ora si siano ripresi!

Adesso vorrei ripartire SUBITO!

1 commento:

Tia ha detto...

Grande Edo bel racconto...la scena nel deserto in mezzo al nulla mentre aspetti il cammion baleé mi ha messo un'angoscia però...